Università, l'Adsu inaugura due sale polifunzionali

TERAMO – L’Adsu di Teramo potenzia i servizi a favore dell’Università. Verranno infatti inaugurate a gennaio le due sale polifunzionali realizzate al piano superiore della mensa universitaria. In tutto saranno disponibili più di 120 postazioni studio, oltre ad un internet point, gratuito, con 4 postazioni fisse e una rete wireless. I locali sono inoltre dotati di un’area bar, di aria condizionata, oltre ad un impianto audio e video che può essere utilizzato anche per convegni, conferenze o giornate di studio. La realizzazione delle due sale è costata 200 mila euro, di cui 70 mila provenienti da finanziamenti regionali, i restanti fondi sono stati invece messi a disposizione dell’Adsu tramite avanzi gestionali ed economie di bilancio. I locali resteranno aperti, in via sperimentale, fino a giugno, 3 giorni a settimana, in continuità con l’orario d’apertura della mensa fino alle 16. il commissario dell’Adsu, Romina Ciaffi, ha anche stilato un bilancio dell’attività del 2010: il primo obiettivo raggiunto è stata l’erogazione del 100% delle borse di studio. Importanti anche le somme stanziate per la ristorazione, 350 mila euro, che hanno permesso il mantenimento dei punti di ristorazione periferici. Nel 2010 inoltre sono stati elargiti contributi per la mobilità internazionale, per gli studenti diversamente abili e per le tesi di laurea di particolare valore scientifico. Spazio anche al divertimento e allo sport grazie alla convenzione con il Cus Teramo che ha consentito l’accesso per gli studenti a prezzi ridotti nelle palestre cittadine e con gli abbonamenti a costo dimezzato per assistere alle partite del Teramo basket. Importante è il servizio trasporti, con sconti per il trasporto urbano ed extraurbano. Infine è stato potenziato lo sportello cerca-alloggi.“E’ un segnale importante per la nostra Università – ha affermato l’assessore regionale Paolo Gatti – spesso si parla di eccellenze in alcune Facoltà e di carenza di servizi. Un tempo questa zona era considerata quasi una landa desolata, oggi, invece, siamo in grado di dare agli studenti piccoli, ma significativi, segnali”. L’assessore ha poi affrontato il tema della Casa dello studente. “Allo stato attuale – ha detto Gatti – è un caso da Gabibbo. Siamo in attesa dello sblocco di fondi Fas, circa 2 milioni e 700 mila euro, che permetteranno di portare a termine l’intera struttura”. Gatti ha infine ribadito il progetto di riforma delle Adsu, che verrà realizzato entro il 2011. “Resteranno tre Adsu in Abruzzo – ha confermato l’assessore – non ci sarà un’unica azienda per il diritto allo studio, cercheremo di mantenere le specificità di ognuna”.